Cuneo e Chambery insieme per obiettivi turistico-commerciali comuni

Cuneo e Chambery hanno dato vita al progetto europeo ‘Alcotra’, avviato nel 2012 con il coinvolgimento di Confcommercio, consorzio Conitours, municipalità dei capoluoghi di Granda e della Savoia e Cciaa. Gli obiettivi sono riepilogati nella denominazione del programma operativo: ‘InCom: innovazione e commercio a servizio dell’offerta turistica di Cuneo e Chambery’.
Dopo la visita  dei francesi, venerdì 31 ottobre, oggi  saranno i piemontesi a recarsi oltralpe, con una delegazione che vedrà rappresentati tutti gli enti coinvolti.
“Andiamo a Chambery – spiega Luca Chiapella, vicepresidente dell’Unione provinciale –  per rafforzare i rapporti con  la rete di vendita e quella ricettiva di area savoiarda, allo scopo di potenziare lo scambio turistico. In particolare, sono programmati incontri con il Caf (il corrispettivo del Cai nostrano) e con l’associazione nazionale d’oltralpe dei randonneurs, cioè degli appassionati di trekking in area pedemontana e montana. Agli ospiti presenteremo i nostri pacchetti turistici e parleremo delle esperienze innovative in fase di attuazione per quanto riguarda i  centri commerciali naturali. Sottolineeremo l’esperienza del distretto del turismo ‘La porta delle Alpi’, costituito tra il capoluogo provinciale ed i comuni limitrofi, nato con uno spirito simile a quello delle agglomerations francesi e colto nella sua valenza di elemento di promozione  integrata del territorio e di valido esempio di collaborazione tra pubblico e privato”.
“Il workshop mirato alla presentazione delle diverse proposte – aggiunge Giovanni Sandri, presidente Conitours – ci permetterà di parlare ancora di Italia e di Piemonte meridionale in particolare, rispolverando chance che non devono appannarsi e che rappresentano una risorsa  dalle potenzialità  indiscusse. I savoiardi che vengono a Cuneo sono numerosi, ma possono ancora aumentare, in nome di uno spirito di collaborazione alla base dello scambio di esperienze”.
Il progetto Alcotra registra un intervento complessivo di  550.000 euro, finanziato, per il 55%, dall’intervento Stato-Unione Europea e per il 45% circa da risorse degli attori proponenti. Fa leva  sulla vocazione interfrontaliera dei territori coinvolti, abituati, da sempre, ad un produttivo interscambio economico e culturale ed accomunati da una fase storica che li vede  uniti sino all’800. Sul piano turistico, l’iniziativa si inserisce in un programma promozionale che, a fine novembre, toccherà Hyères nella regione  Paca, Provenza e Cote d’Azur, al fine di favorire l’incoming cioè il movimento turistico verso il territorio cuneese.

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