Domenica 5 maggio si svolgerà la 5^ edizione della Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni. Per l’occasione Turismo Torino e Provincia, continuando nelle azioni di promozione della Via Francigena in Piemonte, propone molti percorsi guidati e iniziative di animazione. In Canavese la giornata è organizzata in collaborazione con l’Associazione Via Francigena di Sigerico, che propone una passeggiata da Bollengo a Ivrea. Il ritrovo è alle 8.50 presso l’edicola di Porta Vercelli a Ivrea per acquisto dei biglietti dell’autobus (1.50 euro), ci si sposta quindi alla fermata GTT dei giardini pubblici di corso Vercelli, da dove si prenderà l’autobus di linea verso le 9.15, con arrivo a Bollengo alle 9.40. La camminata prenderà il via alle 10, con fermata alle 12.30 alla Cascina Bedria per il ‘pranzo del pellegrino’ (7 euro). Alle 14.30 si riprenderà la strada in direzione Pian Cit di Cascinette, dove, verso le 14.50, si potrà partecipare a una prova gratuita di tiro con l’arco. Alle 16 si torna sul sentiero verso Ivrea.
È necessario prenotare entro giovedì 2 maggio scrivendo a: info@francigenasigerico.it o inviando un sms al numero 328.0045913. La partecipazione è condizionata all’esibizione della tessera 2013 dell’associazione. I non soci possono, comunque, partecipare aderendo all’associazione al costo di 10 euro, da sottoscrivere prima della partenza da Bollengo.
Inoltre, Turismo Torino e Provincia ha partecipato alla realizzazione di altre passeggiate lungo diversi tratti della Via Francigena: a Vercelli si terrà ‘Assaggiando la Via Francigena’ (www.amicidellaviafrancigena.vercelli.it), L’Associazione Via Romea Canavesana organizza ‘I Tesori di Via Romea – Sulle orme dei Templari di Isana’ (www.viaromeacanavesana.it), nel Capoluogo si terrà ‘TO-where’ riservato agli studenti universitari di Torino e Provincia, dedica la proposta alla “Via Francigena di Torino in bicicletta’ (www.turismotorino.org/testi/IT/A1250/speciale_towhere).
I ristoranti e le trattorie presenti lungo il percorso della Via Francigena in Piemonte si impegnano a proporre il ‘Menu del Pellegrino’. I ristoratori, infatti, hanno seguito il corso tenuto da Barbara Ronchi della Rocca, giornalista ed esperta delle tradizioni enogastronomiche, e propongono il cibo dei pellegrini in un’atmosfera che evoca lo spirito del pellegrinaggio mediante dettagli studiati ad hoc, sia all’esterno del locale sia internamente, oltre che attraverso l’apparecchiatura della tavola.