Traforo tenda, Regione darà ristori a imprese penalizzate da chiusura

La Regione Piemonte vuole ristorare sotto il profilo economico le imprese del territorio cuneese che hanno subito danni dalla chiusura del traforo stradale del Tenda, a partire da quelle del turismo. Lo ha annunciato il governatore Alberto Cirio, spiegando che le risorse arriveranno dall’Anas, che ha accettato di rifondere la Regione per i tre milioni messi per pagare le navette ferroviarie che in questi anni hanno supplito al collegamento stradale.

“Qualcuno ha detto – ha affermato Cirio – che i ristori erano impossibili. Noi siamo la Regione Piemonte, e chiaramente non possiamo entrare nel rapporto fra Anas e le imprese (in ritardo nella consegna della nuova canna del traforo, chiuso da cinque anni, ndr). Ma non possiamo assistere alla morte di attività economiche importanti, che oggi sono al quinto anno consecutivo senza il tunnel. Allora abbiamo anticipato tre milioni di euro per le navette ferroviarie in sostituzione del transito per stradale, e Anas ci ha dato la disponibilità a risarcire i soldi che la Regione ha messo. Noi ora abbiamo deciso che ciò che ci verrà restituito lo mettiamo a disposizione del territorio. C’è infatti una legge in base alla quale quando i cantieri pubblici superano una certa durata si possono prevedere dei risarcimenti alle imprese. Per distribuire le risorse – ha spiegato – useremo il metodo che, unica Regione d’Italia, abbiamo usato per il Covid. Allora avevamo fatto delle griglie individuando tutte le attività commerciali che avevano subito un danno, e assegnando un diverso livello di risarcimento a seconda dell’attività, poiché alcune sono per loro natura più colpite, e altre meno. Lo stesso faremo per dare un ristoro a questa vallata, e in particolare al mondo del turismo che ha subito i danni maggiori”.

editore:

This website uses cookies.