Cresce il turismo in Piemonte, gli stranieri fanno da traino

Continua il trend positivo del turismo in Piemonte, specialmente dal mercato estero, cresciuto del 22% nei primi sei mesi dell’anno rispetto ai movimenti dello stesso periodo dell’anno scorso e con un indice del sentiment di 87,3/100 superiore a quello della media italiana che vale l’86,7/100. A rivelarlo l’Osservatorio turistico della Regione.
Secondo Visit Piemonte è tutto il settore a crescere: per esempio, rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso gli arrivi sono aumentati del 14,3% e le presenze sono cresciute del 10,1%o con record di crescita del 50% di pernottamenti di turisti provenienti dagli Stati Uniti, seguiti da quelli da Francia, Svizzera e Germania.
Bene anche il mercato interno, con una crescita degli arrivi tra il 20 e il 25%, prevalentemente da Lazio, Veneto ed Emilia-Romagna, con laghi e colline che registrano l’incremento più consistente, tra il 10 e il 20%, pur con le presenze concentrate soprattutto a Torino e prima cintura, dove si supera oltre il 35% dei pernottamenti regionali. Un trend di crescita confermato anche dai numeri dell’aeroporto di Torino, che dall’inizio dell’anno ha contato 2.268.490 passeggeri (+18,7% rispetto al 2022).
Boom vero e proprio nei musei e nelle residenze storiche, prima fra tutti la Reggia di Venaria, che nei primi sette mesi del 2023 ha accolto 259.786 visitatori, 100.000 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un aprile da record: 89.472 ingressi contro 46.083 dell’anno precedente (+95%). E a conferma del boom del gioiello dell’architettura seicentesca piemontese, l’Osservatorio ha rilevato il 300% di presenze in più rispetto all’anno scorso alle Sere d’Estate, con 4.423 ingressi.

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