Sono 50milioni le risorse disponibili per gli investimenti di riqualificazione delle strutture ricettive pugliesi al fine di migliorare l'offerta turistica regionale e renderla più competitiva sui mercati internazionali. Si parte da una richiesta minima finanziabile di 30mila euro ad un massimo di 2milioni. "In particolare – ha dichiarato l'assessore al Turismo della Regione Puglia, Magda Terrevoli – saranno prese in considerazione le istanze relative a strutture aventi l'obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici mediante l'adeguamento delle medesime per realizzare la migliore ospitalità, e il recupero di aree urbane degradate da destinare alla realizzazione di strutture alberghiere, culturali, sportive, congressuali". Fra le opere ammesse a finanziamento, anche gli interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche, al miglioramento dell'impatto ambientale, all'ammodernamento degli stabilimenti balneari. "Gli interventi che saranno realizzati con l'erogazione delle risorse comunitarie – ha aggiunto la Trerrevoli – costituiscono una strategia di azione determinante per il fronte occupazionale ed il potenziamento della destinazione turistica pugliese". Il regolamento approvato dalla Giunta regionale concede infine particolare attenzione agli investimenti in tema di turismo ecosostenibile.