La Guardia di Finanza di Molfetta ha individuato un’agenzia di viaggi, gestita da marito e moglie, completamente sconosciuta al fisco. I coniugi avevano costituito, all’interno di un anonimo locale, un luogo ove, le persone interessate a tour europei, a prezzi convenienti, potevano consultare centinaia di dépliant delle più svariate mete turistiche.
I dettagli della località da visitare (prenotazioni di hotel, voli, spostamenti vari, pagamenti ed altro) venivano, poi, formalizzati utilizzando un apposito computer installato presso l’abitazione privata dei titolari dell’agenzia fantasma. A volte gli stessi proprietari, su richiesta, potevano ricoprire anche il ruolo di ‘ciceroni’.
I Finanzieri di Molfetta hanno eseguito una verifica fiscale nei loro confronti che, supportata da riscontri bancari, ha permesso di accertare l’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi relativa agli anni dal 2011 al 2014, quantificare i ricavi non dichiarati in oltre 500 mila euro con un’evasione dell’iva di circa 60 mila euro. Per i due è scattata la segnalazione ai competenti uffici finanziari.