Nuova esperienza immersiva nella Torre Matta di Otranto (Le) firmata dal regista Carlo Toma, artista eclettico che con i suoi 80 scatti celebra l’ulivo salentino e insieme la capacità di ‘giocare’ con gli occhi e la fantasia. Dopo il successo dell’estate scorsa, che ha fatto registrare oltre 35mila visitatori per la mostra dello stesso autore, la Torre di guardia del Castello aragonese, torna a far sognarecon un viaggio alla scoperta del rapporto intimo di ognuno di noi con ciò che c’è di più sacro e prezioso: la Natura.
Ad accogliere i visitatori e a chiudere il percorso ‘Faccia d’ulivo’, dispositivo che ridisegna la realtà attraverso la corteccia di una delle creature secolari del Salento; poi, occhi puntati in alto per ‘Il cielo nella Torre’, planisfero che mostra la volta celeste e le costellazioni in tempo reale. Scendendo nella Torre, accompagnati dai suoni della natura, ci si confronta poi con l’allestimento ‘Tu cosa vedi?’, ovvero gli 80 scatti realizzati dall’autore che invitano il visitatore a mettersi in gioco con la sua fantasia e la sua creatività: i tronchi millenari del Salento scolpiti dal tempo, dal vento e dalla natura si trasformano in ciò che restituisce il personale vissuto di chi guarda e la sua capacità percettiva: una tartaruga, un riccio, una civetta, il viso di un anziano, in una combinazione pressoché infinita di possibilità.
Dopo Otranto, la mostra si sposterà all’Explora di Roma, il più grande museo d’Italia per bambini, ispirato alle analoghe strutture di Londra e Parigi, mentre a dicembre volerà a Mosca per il Festival Italia/Russia insieme alla Regione Puglia.
L’esposizione si potrà visitare sino ad ottobre tutti i giorni dalle 10 alle 24 (ticket 5 euro; 4 euro per gli over 70; 3 euro per ragazzi da 12 a 18 anni; ingresso gratis per i bambini fino a 12 anni accompagnati dai genitori; ticket scolaresche 2 euro).