Dopo il boom di turisti dell’estate scorsa, prende il via la nuova stagione primavera-estate delle Grotte di Castellana, che si preannuncia ricca di novità. A partire dalle iniziative scientifiche per ragazzi (e adulti accompagnatori) Speleojunior, Scienza delle Grotte, Strani nuovi incontri, Laboratoriando, BioSpeleologia, Ecologia e inquinamento dell’ecosistema carsico. Per gli adulti l’offerta prevede, oltre alle visite turistiche, la possibilità di conoscere e divertirsi con l’Osservazione dello Spazio, il museo Speleologico Franco Anelli e la mostra fotografica dei 70 anni. Per i più intrepidi sono aperti poi i corsi di Speleologia. Due gli itinerari da percorrere con una guida. C’è quello breve di circa un chilometro che arriva fino alla Caverna del Precipizio da meno di un’ora e quello completo fino alla Grotta Bianca di tre chilometri. Per percorrere quest’ultimo ci vogliono, anche per i più allenati, quasi due ore. Scoperte il 23 gennaio 1938 dallo speleologo di Lodi, Franco Anelli, le grotte di Castellana segnano il percorso di un antico fiume sotterrane e da più di mezzo secolo costituiscono una delle attrazioni turistiche più visitate del meridione.