G7 volano per economia rurale e sostenibilità certificata

Il G7 in Puglia si conferma occasione per far conoscere al mondo l’innovazione che caratterizza una regione aperta al futuro, pur preservando tradizioni e produzioni tramandati dai nostri avi. Dopo i primi due anni di attività condivisa, un gruppo di imprenditori baresi e della BAT, presenterà in Fiera del Levante per il G7 la nascente ‘Comunità dell’economia rurale pugliese da sostenibilità certificata’ di cui fanno parte otto aziende: Agricola Pinto e Tenuta Pinto di Mola di Bari, Tersan Puglia di Modugno, Tormaresca di Minervino Murge, Frantoio Muraglia di Andria, Pantaleo Agricoltura di Speziale di Fasano, Andriani Spa di Gravina di Puglia, Marchiato Fresco e la web tv Foglie di Conversano. Dalla sperimentazione alla cucina, venerdì 14 giugno in Fiera del Levante, la ‘Comunità dell’economia rurale pugliese da sostenibilità certificata’ realizzerà dalle ore 10 alle ore 11 un cooking show a cura del giovane executive chef Giuseppe Pedone (Tenuta Pinto) particolarmente attento alla sperimentazione in corso, i cui risultati porgerà in un piatto con le mini degustazioni delle tipicità pugliesi, nello stand che sarà attivo dall’11 al 15 giugno.

Si tratta di realtà produttive che rappresentano il Made in Italy, sono impegnate nel favorire la creazione del Food Environment basandosi sulla Dieta Sostenibile Mediterranea Pugliese di cui condivideranno i principi con gli ospiti in arrivo da tutto il mondo in Puglia per il G7.

Proprio l’evento in Fiera del Levante del G7 sarà per la prima occasione nella quale, la Comunità, si presenterà in pubblico per condividere i 24 mesi di lavoro durante i quali il CIHEAM (Centre International de Hautes Études Agronomiques Méditerranéennes) sede di Bari, con Roberto Capone e Gianluigi Cesari, ha accompagnato scientificamente la sua costituzione. Sono aggregate in una rete informale di otto aziende del settore agricolo, agroalimentare e della ristorazione unite in un caso di studio scientifico in corso di svolgimento. Il valore della proposta della Comunità è nella nuova visione consigliata dal CIHEAM che prevede una Comunità sostenibile, in quanto si propone di seguire un percorso di certificazione scientifica basata sugli indicatori di sostenibilità misurabili in tutte le fasi della catena di approvvigionamento. Questo è, in sintesi, il contenuto del progetto di sponsorizzazione presentato a Palazzo Chigi attraverso un apposito bando, a seguito del quale la ‘Comunità dell’economia rurale pugliese da sostenibilità certificata’ è risultata ammessa.

Capofila delle aziende della Comunità, e promotrice della partecipazione al bando, sono state le due aziende della famiglia Pinto a Mola di Bari: Agricola Pinto in cui è stato creato un nuovo orto sperimentale, e la Country House Tenuta Pinto per i ricevimenti, che in cucina sta testando la produzione innovativa. Domenico Pinto nel 2024 è stato rieletto Consigliere Delegato alla Piccola Industria Sezione Ricevimenti di Confindustria Bari e Bat per il quadriennio 2024-2028. Pinto, inoltre, si distingue anche per aver ottenuto nel 2024 la certificazione per la parità di genere che valorizza la componente femminile in azienda di cui fanno parte la moglie Isabella Soldano, le figlie Chiara e Nicole e altre componenti femminili del team, nonché del figlio Vito Pinto, a completare un’azienda familiare integrata con i dipendenti. Tenuta Punto è nota per essere già stata protagonista di altri progetti di ricerca scientifica in campo ed in cucina, coltivando innovazione continua e formazione come pilastri aziendali.

Il terreno sul quale coltivare accomuna tutte queste aziende della Comunità, che vogliono distinguersi per la “sostenibilità certificata”. I rifiuti umidi, come sfalci delle coltivazioni oppure residui di cibo, vengono conferiti all’azienda Tersan Puglia di Modugno – leader per l’innovazione nella produzione di biocompost per il terreno – che li trasforma in fertilizzante.
Il risultato finora ottenuto in circa 24 mesi di attività sperimentale nei campi di due province ha evidenziato come, i terreni fertilizzati in questo modo, migliorino senz’altro la produzione. A ciò, si aggiunge, che alcune di queste otto aziende hanno ottenuto oppure stiano ottenendo la certificazione di carbon footprint (cioè l’impronta ecologica) che contraddistingue le aziende a sostenibilità certificata.

L’articolata filiera della “Comunità dell’economia rurale pugliese da sostenibilità certificata” è composta, inoltre, da Tormaresca di Minervino Murge (BAT) che rientra nel gruppo toscano Antinori, leader mondiale del vino che ha scelto di investire nei grandi vini da vitigni autoctoni pugliesi come Primitivo, Negroamaro e Nero di Troia.

Il Frantoio Muraglia di Andria (BAT) valorizza il frutto del lavoro di cinque generazioni dedite all’olio extravergine di oliva e, in particolare, alla cultivar Coratina, distinguendosi per l’alta tecnologia e qualità unitamente ad un packaging pluripremiato che da subito si è imposto a livello internazionale.

L’azienda Pantaleo Agricoltura di Speziale di Fasano (Brindisi) è la mirabile espressione della Piana degli Ulivi sull’Adriatico. Le quattro generazioni dedite all’olio di oliva sono state l’inizio, per poi affiancare la produzione del pomodoro regina (Presìdio Slow Food) e tante altre colture orticole nel rispetto dei cicli naturali per non esaurire le capacità produttive dei terreni.

L’Andriani Spa a Gravina in Puglia (Bari) è una Società Benefit ed è un riferimento dell’innovation healthy food in tutto il mondo, con uno stabilimento dedicato alle produzioni allergen-free e la produzione di una gamma completa di pasta senza glutine da ingredienti naturalmente gluten free quali: riso integrale, mais, quinoa, grano saraceno, fagiolo mung, lenticchie rosse, piselli, ceci ed altri.

La nascente “Comunità dell’economia rurale pugliese da sostenibilità certificata” comprende, inoltre, “Marchiato Fresco” a Conversano che è un brand di Viva Frutta società cooperativa della O.P. (Organizzazione di Produttori) Arca Fruit, specializzata in produzione di frutta e verdura, con partner certificati da Trani fino a Lecce. A completare la Comunità, con l’obiettivo della diffusione dell’innovazione nel mondo agricolo, c’è la web tv Foglie con sede a Conversano (Bari) che rappresenta anche uno spazio di condivisione di esperienze e di buone pratiche.

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