Lecce capitale della cultura nel 2019. È la proposta del sindaco Paolo Perrone, convinto che il capoluogo possa giocarsi la sfida con le altre città che ambiscono a tale riconoscimento, tra cui anche Brindisi. Intanto, la proposta del sindaco di Lecce ha subito fatto proseliti. "Ogni iniziativa in tal senso va valutata positivamente – dice Giovanni Invitto, preside della facoltà di Scienze della Formazione e docente di Filosofia – bisognerà poi vedere se sortisce effetti positivi o meno. Dal punto di vista architettonico Lecce ha tutte le carte in regola, ma se guardiamo all'attività culturale degli ultimi 20 anni, non mi pare che si sia prodotto niente di significativo".
Dello stesso avviso Dario Stefàno, assessore regionale alle Politiche agricole. "I presupposti, vuoi per la storia, vuoi per il blasone, ci sono. La città ha certamente tutte le caratteristiche per poter ambire a questo titolo. Però, sarebbe opportuno che su misurasse con un approccio di valorizzazione in senso culturale della città e della nostra storia con un piglio di maggiore puntualità. Credo – aggiunge Stefàno – che le politiche regionali degli ultimi anni possano rappresentare una bussola interessante, dalla quale non scostarsi mai. Se Lecce associasse alla richiesta di essere riconosciuta come capitale della cultura anche una programmazione di valorizzazione in senso culturale coerente a questa ambizione, probabilmente sarebbe anche più facile raggiungere il risultato».