Domani alle 16.30 presso l’Hotel Patria Palace di Lecce gli operatori turistici discuteranno in merito alla tassa di soggiorno che i pullman saranno costretti a pagare per l'ingresso in città. "Nonostante le numerose proteste l’impopolare e dannosa tassa imposta ai pullman turistici all’ingresso in città resta – dicono gli operatori – e l’Amministrazione Comunale ignora la richiesta di un confronto che albergatori, guide turistiche, adv, autonoleggiatori, ristoratori, operatori culturali e commercianti avevano chiesto il 14 ottobre scorso con 60 firme. Lecce, città dell’accoglienza, adotta un’inospitale politica nei confronti del turismo organizzato imponendo un balzello medievale, esoso ed iniquo”.
Gli operatori lamnetano il fatto che in nessun altro comune pugliese è stata imposta ai pullman turistici una tassa così costosa. Il pagamento di un corrispettivo per essere equo va commisurato per fasce orarie, al tempo di effettiva presenza dei bus nel parcheggio dell’ex-Foro Boario escludendo il pagamento a priori di 100 euro + iva imposto dall’amministrazione comunale. Inoltre, gli operatori sottolineano che vada totalmente eliminata per i pullman dei gruppi che pernottano negli hotel e/o pranzano nei ristoranti di Lecce.