venerdì, 29 Marzo 2024

Il Salento piace ai turisti ma raggiungerlo è un’impresa

I contributi erogati dalla Regione a Ryanair, i dati sui flussi di passeggeri negli aeroporti pugliesi e le prospettive del turismo sul territorio sono stati i temi della seduta della V commissione presieduta da Donato Pentassuglia. Nell’incontro, sono intervenuti Giuseppe Acierno, amministratore unico di AdP e Giovanni Giannini, assessore regionale ai Trasporti. Interessanti i dati emersi nel corso delle relazioni, in particolar modo, con attenzione agli oltre 2 milioni e 700mila passeggeri, che rappresentano quasi il 50% del totale di presenze, registrate negli aeroporti di Bari e Brindisi. I non residenti che utilizzano la compagnia per Brindisi rappresentano circa il 61% in alta stagione e il 44% in bassa stagione. Circa 12 i milioni investiti dalla Regione nella comunicazione e promozione, con ricadute sul territorio pari a 312 milioni di euro.
I trasporti pugliesi hanno un meccanismo ‘virtuoso’ che aiuta il turismo e che ben si sposa che le esigenze di accoglienza. Nonostante i numeri siano positivi rimangono alcune difficoltà sistemiche che riguardano il Salento e la tratta Brindisi- Lecce. L’appeal del Salento resta alto con oltre 4milioni di presenze nello scorso anno, ma i trasporti continuano ad essere il tallone d’Achille del turismo locale. Nei giorni scorsi, infatti, l’Aduc ha evidenziato come per il terzo anno di fila, proprio nel giorno di Pasqua, non verrà garantito il servizio navetta che collega l’aeroporto di Brindisi col capoluogo leccese.
Nel corso dell’incontro è stata annunciata la realizzazione di un progetto per potenziare i collegamenti da Lecce e da Taranto con lo scalo brindisino, che includerà anche una fermata per consentire  all’ospedale ‘Perrino’. Giannini ha assicurato che, entro il 30 giugno, il Comune di Brindisi dovrà affidare il servizio shuttle, per il quale la Comunità Europea ha già destinato fondi pari a 40 milioni di euro.

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