Stazione Foggia punta a diventare hub intermodale

Rfi ha ceduto area dismessa ex scalo merci al Comune di Foggia

"L'intermodalità è la chiave del successo del trasporto pubblico eleva la competitività del sistema rispetto all'uso della macchina, rende più fluidi i passaggi tra diverse modalità di trasporto e ci permette di aggredire una criticità del sistema territoriale della Capitananta, quello dell'accessibilità. Con questa soluzione e con gli altri progetti in cantiere sulla Foggia-Apricena e di treno tram Foggia-Manfredonia collegheremo in poco più di un'ora il Gargano, i monti dauni e la dorsale adriatica". Lo ha affermato Guglielmo Minervini, assessore alla mobilità della Regione Puglia riferendosi al protocollo con il quale Rfi cede l'area dismessa dell'ex scalo merci al Comune di Foggia.
Il documento permetterà anche l'attestamento del treno tram Foggia-Lucera sul primo binario, che si aggiungerà così ai collegamenti forniti da Trenitalia sulla linea adriatica. Attualmente, nel piazzale Vittorio Veneto, da cui transitano circa 650 corse di autobus urbani e extraurbani, non esistono servizi al viaggiatore e molte aree sono sprovviste di pensiline.
 Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo terminal per gli autobus, di aree di sosta per taxi, di aree attrezzate per i viaggiatori dotate di servizi, banchine, pensiline di fermata e postazioni di bike sharing. "È un tassello importante della strategia di miglioramento dell'accessibilità che stiamo realizzando in Puglia. Cominciamo da Foggia. Liberando le aree sarà possibile anche una riqualificazione che permetterà di fare un salto di qualità anche alla città che diventerà realtà in tempi rapidi", ha concluso Minervini.

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