È negativo l’andamento delle strutture alberghiere delle Province di Bari e Bat nel I semestre del 2012. Secondo i dati raccolti da Federalberghi Bari-Bat si evidenzia una contrazione del 20% del fatturato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Solo poche strutture limitano il calo tra il 6 e l’8%, mentre la maggioranza segna un -20/-25% con casi che raggiungono $ -30% e anche -40%. Negativo anche il tasso di occupazione delle camere che si attesta sul -13% con punte del -40%. Tutto ciò ha portato ad una sensibile diminuzione delle tariffe provocando, di conseguenza, una flessione del ricavo medio per camera. Diminuito anche il numero del personale impiegati con un -30%. A Bari il buon andamento dei flussi crocieristici e religiosi non riesce a bilanciare la caduta del turismo business e congressuale. Barletta, Bisceglie, Polignano e Monopoli registrano il segno negativo e sperano nei mesi di luglio e agosto. In calo perfino Castellana Grotte; tiene solo Alberobello.
“La difficile congiuntura già registrata ad aprile – afferma Francesco Caizzi, presidente Federalberghi Bari-Bat – trova conferma dai dati forniti dai nostri associati anche a chiusura del I semestre del 2012. La stretta morsa della crisi nazionale e internazionale si fa sentire con forza sulle nostre aziende. Nonostante le continue sollecitazioni ottimistiche del sistema dei media sulla Puglia che fa moda, dobbiamo registrare che la scommessa della destagionalizzazione quest’anno è stata persa e che, pur essendo praticamente nel pieno, del turismo dell’alta stagione non si hanno segnali confortanti. La recente indagine di Federalberghi nazionale – aggiunge – registra la contrazione della domanda turistica per questa estate (-19%) e la tendenza degli italiani a rimanere in Italia. Questa potrebbe essere un’opportunità per noi operatori pugliesi, visto che la nostra regione gode di ottimo appeal nazionale. Oltre a continuare lo sforzo per sviluppare un’offerta innovativa e personalizzata, con uso massiccio delle nuove tecnologie, siamo pronti ad affiancarci sempre di più agli organi ed alle istituzioni preposti all’accoglienza e alla promozione turistica della Puglia”.
