martedì, 19 Novembre 2024

A Capo Ceraso sgomberato camping abusivo

Il campeggio non aveva vie di fuga in caso di incendi

Hanno preso il via le operazioni di sgombero dei camping abusivi a Capo Ceraso, area a sud di Olbia ad opera della polizia locale e degli uomini del corpo forestale regionale. Il camping, da sempre meta ideale di liberi campeggiatori, era estremamente pericoloso  causa dell'assenza di vie di fuga in caso di incendi.
Per tali motivi Gianni Giovannelli, sindaco di Olbia, su proposta di Ivana Russu, assessore alla Sicurezza, aveva emanato un'ordinanza di sgombero. A Capo Ceraso sono state rimosse una settantina di tende, una delle quali occupata da una coppia di turisti torinesi, e attrezzature utilizzate dai campeggiatori, compresa una cisterna d'acqua che alimentava un rudimentale impianto di irrigazione a goccia.
Inoltre, la polizia locale e forestali hanno trovato anche faretti alimentati a batteria, barbecue, grandi tavoloni utilizzati per i pasti, bombole di gas e persino una sorta di area ginnica attrezzata con un punching ball.
"La scorsa settimana si è sviluppato un incendio proprio qui e si è sfiorato il dramma", ha ricordato Gianni Serra, comandante della polizia locale di Olbia, annunciando che la vigilanza sarà ferrea per evitare la proliferazione di campeggi abusivi in un'area splendida dal punto di vista paesaggistico ma ad alto rischio.

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