Chiusa indagine su fallimento GoinSardinia

È stata chiusa dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania l’indagine su GoinSardinia.  I vertici della compagnia armatoriale greca ‘Anek Lines’, proprietaria della nave e Gian Paolo Scanu, presidente dell’ex compagnia di navigazione, devono rispondere di interruzione di pubblico servizio.

GoinSardinia, amministrata da Scanu, nell’agosto 2014 aveva lasciato a terra circa 20.000 passeggeri, dando vita ad un’odissea per migliaia di famiglie che avevano programmato le loro vacanze in Sardegna: da lì partì un’indagine penale, coordinata dal procuratore Domenico Fiordalisi, e affidata alla GdF. Nel frattempo la società, composta da imprenditori turistici del Nord Sardegna, è stata dichiarata fallita pochi mesi fa dal tribunale di Tempio.   

Il Codacons ha portato avanti una class action a tutela di un migliaio di passeggeri che avevano aderito alla causa per il risarcimento dei danni morali e materiali subiti dal mancato servizio della GoinSardinia. Contestualmente anche l’amministratore della srl, Gian Paolo Scanu, aveva avviato una causa internazionale nei confronti della Anek Line, rea di aver bloccato in porto, senza preavviso, il traghetto, non consentendo quindi di garantire le tratte già programmate e vendute.

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