Interrogazione parlamentare rivolta ai ministro dei Trasporti e della Salute da parte del deputato del Pdl Mauro Pili che ha denunciato il particolare episodio di un cittadino sardo malato, costretto in barella, che ha dovuto pagare ben 761,86 euro per un viaggio di andata. In pratica, il passeggero ha pagato tre biglietti non residenti e uno per residente. “Non è accettabile che un cittadino sardo – sottolinea il deputato – debba pagare quattro biglietti, di cui tre per non residenti, per poter andare a curarsi in un centro specializzato. È un caso emblematico di una continuità territoriale che deve essere radicalmente modificata senza ulteriori ritardi". Un episodio che fa riaffiorare il problema del decreto grazie al quale i cittadini sardi dovrebbero usufruire di agevolazioni per spostarsi nel resto del Paese. In casi come questo, invece, i residenti in Sardegna sono costretti a viaggiare – secondo Pili – “senza alcun rispetto del diritto di muoversi a pari condizioni di tutti gli altri cittadini".