Luce verde dalla commissione Agricoltura del Consiglio regionale per l'istituzione dell'elenco regionale dei fornitori delle aziende agrituristiche della Sardegna. A breve, dunque, nei menù degli agriturismo dell'isola si potranno trovare esclusivamente cibi e bevande prodotti e trasformati in Sardegna. La commissione ha approvato le modifiche alle norme di attuazione della legge che istituiscono e regolano l'accesso delle imprese all'Elenco regionale dei fornitori delle aziende agrituristiche che dovranno approvvigionarsi, per ciò che non producono direttamente, soltanto dai fornitori iscritti all'Albo. L'elenco sarà istituito e gestito dall'Agenzia Laore Sardegna, che dovrà pubblicare un bando per l'iscrizione delle aziende ogni 6 mesi, a partire dal 15 marzo. L'elenco verrà suddiviso in diverse categorie. Anche le bevande alcoliche e analcoliche, i distillati, i liquori e i condimenti dovranno essere non solo prodotti con materie prime esclusivamente locali, ma anche trasformati e lavorati in Sardegna. Soltanto le imprese che avranno tutte le certificazioni e che saranno sottoposte a sopralluoghi per la verifica dei requisiti necessari, saranno inserite nell'albo dei fornitori. "La Sardegna è la prima regione in Italia a dotarsi di una normativa così importante – ha sottolineato Mariano Contu, presidente della Commissione – e questo darà una grande opportunità di sviluppo delle produzioni agricole e zootecniche e delle relative trasformazioni già a partire dalla prossima stagione estiva".
