New entry in Med Cruises. Si tratta dell'Autorità Portuale del Nord Sardegna che giovedì scorso, nel corso della 36^ assemblea generale svoltasi a Costanza, in Romania, è stata accolta nell'associazione dei porti crocieristici mediterranei che raggruppa 78 portualità. L'ingresso dei tre porti, Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres, segna un passo fondamentale per lo sviluppo del mercato vacanziero nell'isola ed eleva ufficialmente i 3 scali al rango di porti crocieristici. Secondo l'ente presieduto da Paolo Piro se il 2009 è stato forse uno dei peggiori finora registrati (con una perdita per i porti europei di quasi 1200 prenotazioni e circa 100 mila passeggeri). Olbia, con 118 accosti e oltre 230 mila passeggeri, è rimasta indenne alla crisi. "Per quest'anno, secondo quanto ci è stato prospettato, non è prevista una crescita, ma, quanto meno, una ristabilizzazione del sistema, che porterà ad una graduale uscita dalla crisi – ha detto Paolo Piro – Ciò non toglie che gli anni a venire ritornino a segnare un trend positivo. C'è il posizionamento di nuove navi in Europa, che passeranno ad un totale di 130 entro il 2012 e un potenziale di mercato due volte superiore rispetto agli Usa. Secondo gli studi, dai 18 milioni di passeggeri totali del 2009, passeremo a 25 milioni nel 2020, con una crescita, solo in Europa, di 8 milioni di crocieristi. In tutto questo scenario, i nostri porti, grazie anche all'appoggio del MedCruise, che ci consentirà di interfacciarci ancora più direttamente con il mercato, avranno maggiori chance di sviluppo".