In Sardegna +2% di turisti nei primi 8 mesi 2014

Il turismo va a gonfie vele in Sardegna. L’Isola, infatti, si conferma tra le mete turistiche più competitive del Mediterraneo: nei primi 8 mesi dell’anno gli arrivi sono cresciuti del 2% rispetto al 2013, con una permanenza media di 5,14 giorni, e +3% nelle presenze. Per la prima voce si tratta di 1.704.657 arrivi contro i 1.671.341 dell’anno scorso. Per le presenze nel 2014 si arriva a quota 8.755.133, contro le 8.482.422 del 2013.
I dati emergono dalle rilevazioni del Sired, sistema di raccolta ed elaborazione dati dell’assessorato regionale al Turismo e sono stati presentati  in una conferenza stampa dall’assessore Francesco Morandi.
Il grosso di presenze arriva dalla Penisola (4.958.711), con un incremento del 3% rispetto al 2013. Aumentano soprattutto i lombardi (+6,5%), seguiti dai sardi che rimangono nell’isola, laziali e piemontesi. Gli arrivi dall’estero sono stati quasi 750mila, con una permanenza media di 5 giorni con 3.796.422 presenze e una crescita del 3,5%. Il mercato di riferimento principale è quello tedesco con un aumento del 4%, a seguire Francia, Svizzera e Regno Unito. Tra i Paesi crescita record per la Spagna: +20% di arrivi e addirittura +34% di presenze. La Russia ha registrato un +6,4% di presenze. In forte aumento anche quelle degli australiani, +20%, bene pure gli statunitensi, +5,8%.
“Un successo – ha detto Morandi – che deriva dall’aver ricreato un sistema di relazioni che ha favorito l’abbassamento dei prezzi, l’accessibilità al territorio e la penetrazione sul mercato del prodotto turistico con una forte ed efficace sinergia tra assessorato e operatori”.

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