Christian Solinas, presidente della Regione Sardegna, ha prorogato l’ordinanza che prevede test rapidi negli scali portuali e aeroportuali per chi fa ingresso in Sardegna. I passeggeri che non siano già vaccinati o che non si siano sottoposti alla prova del tampone 48 ore prima della partenza hanno 3 alternative: recarsi presso le aree dedicate in porti e aeroporti per sottoporsi al test; fare il tampone entro 48 ore dall’arrivo in una struttura pubblica o privata accreditata a proprie spese; entrare in isolamento per dieci giorni.
Anche la stretta sulle seconde case, che era stata decisa da Solinas, viene prorogata: i proprietari non residenti possono entrare solo per esigenze lavorative, motivi di salute e comunque presentando la certificazione di vaccinazione avvenuta o di negatività al tampone, quindi seguendo le prescrizioni previste nell’ordinanza sui test in ingresso.