Isola S.Stefano venduta a un imprenditore romano

Un angolo di paradiso ma è vietato costruire

Un imprenditore romano ha investito 90 milioni di euro per aggiudicarsi all'asta una parte dell'isola di Santo Stefano, in Sardegna. Ma su quella parte dell'isola non si potrà costruire nulla, essendo l'intera zona sottoposta a diversi vincoli di tutela ambientale, paesaggistica e militare. L’imprenditore, però, potrà arrivare sulla sua nuova proprietà attraccando con la braca sul pontile realizzato dai vecchi proprietari. Il terreno confina con l'esclusivo club Valtur, accessibile soltanto agli ospiti del villaggio vacanze.
Dopo Spargi, dunque, un altro pezzo dell'arcipelago maddalenino va a un privato, mentre nessuno vuole Serpentara. La proprietà è di una società immobiliare romana dichiarata fallita e da tempo il Tribunale civile di Cagliari l'ha posta in vendita con un prezzo base di 600 mila euro. Per tre volte consecutive, però, nessuno si è presentato all'asta per acquistare l'isola, inedificabile, che sta davanti alle spiagge di Villasimius. 

 

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