Primo giorno di test d’ingresso senza intoppi in Sardegna

La Sardegna si prepara a una stagione turistica ad altissimo coefficiente di sicurezza sanitaria grazie all’obbligo dei test d’ingresso per chiunque arrivi nell’Isola. Nei porti e negli aeroporti sardi su 1.382 persone arrivate in nave o in aereo, 597 si sono sottoposte a tampone antigenico nelle postazioni di controllo dedicate in tutti gli scali (escluso solo il porto di Cagliari per l’assenza di navi nella giornata odierna). Solo 3 le positività rilevate finora e in corso di verifica con il tampone molecolare.

La bassa circolazione del virus in Sardegna viene confermata anche dal report regionale: 65 nuovi casi su quasi 29mila test, un tasso di positività dello 0,2% e un solo decesso in 24 ore. Il banco di prova più significativo dei test si è avuto poco dopo l’alba al porto di Olbia, dove in meno di un’ora hanno attraccato 3 navi con circa 600 passeggeri, tra cui due casi di positività accertati e ora in fase di verifica.
Test impegnativo anche all’aeroporto di Cagliari, con 6 postazioni e un caso di positività, pure questo in corso di verifica. Sui voli mattutini da Roma e Milano hanno viaggiato 236 persone: il 54% ha fatto il test, il 30% era già munito di certificato con esito negativo, il 10% ha deciso di fare il test successivamente. Complice il numero ridotto di voli e lo scarso coefficiente di riempimento, la situazione nei due aeroporti del Nord Sardegna è sotto controllo. Al ‘Costa Smeralda’ di Olbia e al ‘Riviera del corallo’ di Alghero sono arrivati tre aerei, due da Roma e uno da Linate, gli altri arriveranno a tarda sera. I tamponi fatti in aeroporto sono stati pochissimi.
“Il sistema di controllo che stiamo testando rappresenta un modello a livello nazionale e ci consentirà di gestire la stagione estiva in sicurezza”, afferma il governatore Christian Solinas. “

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