Turisti violano la spiaggia di Budelli e la Capitaneria intensifica controlli

L’estate dei cafoni a La Maddalena è già iniziata e, anche se i controlli da parte della Capitaneria di Porto sono partiti dal mese di aprile, con l’arrivo del bel tempo, presidiare tutte e sette le isole dell’arcipelago più la costa molto estesa, si sta rivelando un’impresa più complicata del solito, soprattutto vista l’ondata di turisti che da settimane invade la Sardegna.
Ogni giorno vengono avvistati e subito fotografi e segnalati, decine di vacanzieri a cui del divieto di accesso, transito,
balneazione e sosta sulla spiaggia rosa, protetta dal lontano 1992, non importa nulla.
Dalla prossima settimana il servizio di bigliettazione e guide predisposto dall’Ente Parco Nazionale della Maddalena.
“L’anno scorso siamo partiti il 10 luglio, invece quest’anno si inizierà dalla prossima settimana – spiega il direttore
dell’Ente Parco, Giulio Plastina – si tratta di due servizi che sono stati affidati a società con appalto triennale e che
andranno di anno in anno migliorati e implementati”.
La bigliettazione a mare prevede la presenza di equipaggi a mare con battelli e personale formato per dare informazioni riguardo le regole e i divieti, e rilasciare il permesso di navigazione ai diportisti che ne fosse sprovvisti. “L’Ente dispone di un portale online per fare le prenotazioni, sul quale è possibile pagare con carte di credito – aggiunge Plastina – Quelli che arrivano senza aver prenotato online possono ottenere l’autorizzazione a mare, maggiorata del 40%”. Inoltre gli equipaggi informeranno i vacanzieri di quali limiti e divieti sono presenti nell’arcipelago. Partirà poi anche il presidio nelle isole di Budelli, Spargi, Caprera, la Maddalena, e che andrà avanti fino a fine ottobre, comprendendo Cala Coticcio e Cala Brigantino, dove si potrà accedere da terra solo
accompagnati.

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