Sono oltre 16 mila i passeggeri transitati nel nuovo aeroporto di Comiso, aperto alla fine del mese di maggio, ma col primo volo operativo Roma Ciampino-Comiso soltanto il 7 agosto.
"Durante il mese di agosto abbiamo contato 8 mila passeggeri – dice il presidente di Soaco, Rosario Dibennardo – ma il dato più esaltante è quello che mette a confronto i passeggeri al 24 agosto che sono 5.535 rispetto agli 8.228 dello scorso 24 settembre. Il differenziale è di 2.693 unità, con un incremento del 48,6%. A conferma che lo scalo era atteso dal territorio e anche dai turisti".
Intanto Comiso, lo scorso fine settimana, ha anche visto decollare alcuni voli per immigrati diretti verso altri centri di accoglienza della penisola.
Nei giorni scorsi, intanto, il presidente della Camera di Commercio, Sebastiano Gurrieri, ha annunciato che convocherà una riunione con i sindaci di Comiso, Vittoria e Chiaramonte per affrontare e risolvere il problema dell'assegnazione delle quote della Soaco ai comuni vicini.
Il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, sta studiando la possibilità di dar vita ad una holding al cui interno possano trovare posto tutti gli enti pubblici (comuni compresi) che vogliono avere un ruolo nella gestione di Soaco. All'interno della holding, che racchiuderebbe tutto il pacchetto del 35%, il Comune di Comiso manterrebbe il 51% (quindi il controllo della holding e, quasi certamente, la presidenza), mentre tutti gli altri enti locali potrebbero acquisire il restante 49%. Nel 49%, entrerebbe anche la quota del 5% che Chiaramonte e Vittoria potrebbero avere in cambio dell'apporto dato alla realizzazione dello scalo.