Dopo la chiusura forzata per l’emergenza Covid-19, dal 16 marzo al 21 giugno voluta dal governo nazionale, primo bilancio per l’aeroporto di Trapani che ad agosto registra un notevole incremento del numero dei voli e dei passeggeri. Il mese si è concluso, infatti, con 561 movimenti e 42.491 passeggeri e se rispetto ad agosto 2019 si registra un -3% e -4%, se si guarda la differenza tra luglio ed agosto 2020, l’incremento è notevole, con un +68% di movimenti e un +82% di passeggeri.
“I dati dell’ultimo bimestre ci portano ad essere ottimisti – commenta il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -. Infatti, se l’analisi complessiva gennaio-agosto restituisce un quadro tragico del settore aeroportuale, si pensi che il dato nazionale del periodo in esame è -60% di movimenti e -71% di passeggeri, sono gli scali più grossi a soffrire maggiormente, lamentando la maggiore riduzione di traffico. Trapani, si colloca in una posizione intermedia pur registrando nello stesso periodo -53% di movimenti e -61% di passeggeri”.
Luglio ha registrato una ripartenza lenta del trasporto aereo, evidenziando ancora gli impatti negativi del Covid-19 e si è chiuso con 333 movimenti (-45% rispetto al 2019) e 23.383 passeggeri (-43% rispetto a luglio 2019). Il coefficiente di riempimento degli aeromobili si è attestato al 55,44% vs il 74,52% del 2019. In generale un trend alto di passeggeri in arrivo ma aeromobili con pochi passeggeri in partenza. La tendenza è cambiata notevolmente ad agosto con lo scostamento rispetto al 2019 che si assottiglia quasi completamente ed il doppio dei passeggeri avuti a luglio. Il load factor generale (coefficiente di riempimento degli aeromobili) sale quasi al 65%, il dato più alto è della compagnia Ryanair con il 77,71%.