Via libera ai lavori sulle piste dell’aeroporto di Palermo. È appena arrivata la firma sul contratto d’appalto che dà l’avvio alla riqualifica della pavimentazione delle piste di volo 07/25 e 02/20, il cui progetto esecutivo prevede un impegno di spesa interamente a carico di Gesap per un importo complessivo di oltre 23 milioni di euro. Il prossimo 31 ottobre è previsto l’inizio dei lavori, che si concluderanno in un tempo stimato in 42 giorni. Durante i lavori, l’aeroporto rimarrà sempre operativo.
L’appalto è stato aggiudicato, dopo una complessa procedura di gara aperta, in favore dell’RTI Raggruppamento Temporaneo di Imprese – Capogruppo Impresa Bacchi srl. con un ribasso del 33,63% sull’importo a base di gara al netto degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta. L’ingresso in air side delle maestranze (in aree non aeronautiche) sarà immediato.
Inoltre lo scalo è il primo della Sicilia a ottenere la nuova certificazione europea rilasciata dall’Enac. Il direttore Centrale Vigilanza Tecnica di Enac Roberto Vergari ha consegnato a Fabio Giambrone e Giuseppe Mistretta, presidente e amministratore delegato della Gesap, il nuovo certificato di aeroporto.
Il documento attesta che l’organizzazione della società di gestione, le procedure delle operazioni a terra, le infrastrutture e gli impianti aeroportuali rispondono ai requisiti contenuti nel regolamento europeo 139/2014, che stabilisce i requisiti tecnici e le procedure amministrative relativi agli scali comunitari.
Dopo gli aeroporti di Roma Fiumicino, Venezia, Bergamo, Napoli, Milano Malpensa e Milano Linate, certificati tra dicembre 2016 e gennaio 2017, tra fine luglio e inizio agosto l’Enac ha consegnato i certificati anche agli aeroporti di Bari, Bologna, Roma Ciampino, Torino, Treviso, Verona. A seguire quelli di Alghero, Cagliari e Palermo. Con questa tornata l’ente ha ormai completato la conversione di oltre il 40% degli aeroporti, ovvero di tutti gli scali principali che gestiscono circa l’84% del traffico aereo nazionale.
“La consegna del certificato è un passaggio fondamentale che adegua l’aeroporto agli standard europei – dicono Giambrone e Mistretta – perché fissa il ruolo di coordinamento della società di gestione e riconosce gli elevati livelli operativi, il miglioramento degli aspetti che riguardano la sicurezza e le infrastrutture. Un risultato arrivato dopo mesi di intenso lavoro da parte dei nostri tecnici, grazie anche alla collaborazione dei funzionari Enac”. La nuova certificazione, che va a convertire quella preesistente con ulteriori requisiti, conferma la sicurezza delle operazioni a terra (safety), a garanzia degli operatori aeronautici e dei passeggeri”.
“E’ un grande risultato per l’aeroporto di Palermo – sottolinea Vergari -, un passo importante che, oltre alla rispondenza agli standard europei su temi come la sicurezza e le infrastrutture, evidenzia anche il cambiamento organizzativo della società di gestione, che adesso assume un ruolo di gestore nel senso più ampio del termine”.