"Entro dieci giorni cominceremo i lavori per installare l'apparato meteo di controllo wind-shear nella caserma demaniale di Isola delle Femmine". Lo ha annunciato Massimo Garbini, direttore generale dell'Enav, stamattina ad un convegno a Palermo sulla sicurezza del trasporto aereo. "Il radar sarà ultimato – ha aggiunto – entro $ quattro mesi, poi partiranno le fasi di sperimentazione che si protrarranno per altri otto mesi". Rispetto alle proteste dei cittadini e dell'amministrazione di Isola delle Femmine contrari all'installazione, Garbini ha detto: "Noi facciamo il nostro dovere per garantire la sicurezza dei voli. Abbiamo tutti i permessi. Nel tempo abbiamo montato 40 radar in tutta Italia, tra cui uno a Milano e uno a Roma vicini ai centri abitati senza alcun pericolo, come dicono anche gli studi sanitari, per la salute della popolazione".
Della stessa posizione anche Vito Riggio, presidente dell' Enac, anche lui intervenuto al convegno: "Chi si oppone all'installazione del radar si assumerà le proprie responsabilità. Nostro compito è quello di tutelare i passeggeri. Non si comprende perché la giunta regionale continui ad essere contraria al radar. Siamo a disposizione della procura di Palermo che ha già avviato un'indagine ed è a conoscenza dei fatti, per dimostrare che questo congegno è totalmente innocuo".
Il sindaco di Isola delle Femmine, Gaspare Portobello, annuncia però che se inizieranno i lavori ricorrerà alle forze dell'ordine. "L'Enav – sottolinea Portobello – non ha alcuna autorizzazione per iniziare i lavori. Finora l'Ente nazionale aviazione civile – aggiunge – ha soltanto un decreto dell'assessorato regionale all'Ambiente che attesta soltanto che l'antenna rispetta conformità urbanistica. Anche l'Arpa si è espressa negativamente sul progetto".
