martedì, 23 Aprile 2024

Comiso, si allungano i tempi per l’apertura dello scalo

La clausola in favore dell’Enav deve passare all’esame del ministero dell’Economia

La decisione sull'apertura dell'aeroporto di Comiso passa al ministero dell'Economia e delle Finanze che dovrà valutare l'accoglibilità dell'ipotesi di una clausola risolutiva consensuale in favore di Enav.
"Il vertice della direzione generale per gli aeroporti e il trasporto aereo del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha reso noto – si legge in una comunicazione della Prefettura di Ragusa – che è stata rimessa alle valutazioni del ministero dell'Economia e delle finanze e del magistrato della Corte dei Conti preposto al controllo di Enav, l'accoglibilità dell'ipotesi, prospettata in occasione della riunione tenutasi lo scorso 3 agosto presso quella direzione generale, riguardante l'inserimento – nella convenzione per la fornitura dei servizi di assistenza al volo presso l'aeroporto di Comiso – di una clausola risolutiva consensuale in favore di Enav".   
Si tratta di inserire nello schema di convenzione una clausola per la risoluzione consensuale del rapporto tra Enav e Soaco (Società aeroporto Comiso), qualora l'aeroporto non fosse inserito tra gli scali previsti al contratto di programma o in mancanza di disponibilità, da parte degli enti territoriali, a garantire ulteriori risorse economiche.
Una decisione che ritarderà ulteriormente i tempi dell'apertura dello scalo. Ecco perché Gianni Cirnigliaro ha deciso di riprendere lo sciopero della fame. L'ex assessore di Vittoria nonché esponente del Mpa aveva sospeso lo sciopero della fame (dopo otto giorni consecutivi), dopo che il prefetto, Giovanna Cagliostro aveva ottenuto la convocazione della riunione tecnica del 3 agosto.  
"Il prefetto, con preoccupazione, ci ha comunicato che, seppure l'ufficio legale dell'Enav ha espresso parere positivo per la convenzione, ha deciso di trasferire l'atto non alla firma, come tutti ci attendevamo, ma alla magistratura dello Stato. Questo pregiudica – sottolinea Cirnigliaro – e mette in serio pericolo anche la prossima stagione, poiché questo fa perdere contezza dei tempi della definitiva conclusione della pietosa vicenda".

News Correlate