Inizia con una brutta notizia il 2017 dell’aeroporto di Birgi: lo scorso anno lo scalo ha perso quasi centomila passeggeri. Dunque un altro anno, il terzo consecutivo, che si chiude in calo per l’aerostazione trapanese con 1.493.519 passeggeri, a -5,9%.
Per trovare un dato peggiore, infatti, bisogna tornare al 2011. I passeggeri nazionali sono stati 1.151.515, soltanto 339.785 quelli internazionali (più del 90% europei), in calo rispetto al 2015 del 12,9%. In forte crescita invece i transiti diretti, 1.100 pari ad un aumento del 72,5%.
Per Franco Giudice, presidente di Airgest, il costante calo del traffico passeggeri all’aeroporto di Birgi dipende sia dalla decisione di Ryanair di spostare alcuni voli su Palermo, che dalla “appetibilità del territorio”.
E così i comuni provano a giocare anche la carta della destagionalizzazione. Marsala, ad esempio, ha intenzione di organizzare più eventi nel periodo aprile-maggio e nella settimana di Pasqua e in cantiere c’è una settimana che prevede l’abbinamento vino-cioccolato. Ma resta il problema di far sapere, per tempo, in giro per l’Europa, che gli eventi ci sono.