Gli aeroporti siciliani rafforzano i controlli per combattere il coronavirus

In seguito all’emergenza coronavirus, anche gli scali siciliani da alcuni giorni hanno avviato i controlli della temperatura corporea sui passeggeri in arrivo. Dopo l’attività di screening della temperatura corporea per passeggeri provenienti a bordo dei voli internazionali, da ieri sera, all’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino, i tecnici del ministero della Salute e della Croce Rossa Italiana hanno esteso i controlli anche ai passeggeri dei voli nazionali provenienti da Roma Fiumicino. Come da prassi, saranno utilizzati i termometri laser, mentre sono state avviate le procedure per l’acquisto dei termoscanner.

Anche la struttura centrale di Birgi ha provveduto ad adempiere alle indicazioni del ministero della Salute e della Protezione civile. Sono iniziati, infatti, come prescritto, i controlli sui passeggeri provenienti da Roma Fiumicino e, dal 28 marzo, saranno estesi a tutti i voli che arrivano da paesi al di fuori dell’Italia. La decisione è seguita all’incontro virtuale tra Enac, gestori aeroportuali e Protezione civile sull’aggiornamento emergenza Coronavirus.

Intanto anche all’aeroporto di Catania continuano i controlli sanitari tramite misurazione della temperatura sui passeggeri.

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