Riggio continua a tenere la Gesap sotto esame

“Non appena il consiglio di amministrazione di Enac sarà nelle condizioni, valuteremo il piano della Gesap e se, come ho letto, è tutto a posto si procederà a interrompere la procedura di revoca della concessione”. Lo ha detto il presidente di Enac, Vito Riggio, commentando il via libera alla linea di credito concessa da un pool di banche per finanziare il piano di investimenti della società di gestione dei servizi nell’aeroporto di Palermo. Riggio ha spiegato che la procedura di revoca è stata aperta in seguito al ritardo della Gesap nella realizzazione degli investimenti e ha aggiunto  che l’Enac non era stata informata delle trattative in corso con le banche.

Una posizione quelal di Riggio che però lascia perplesso il presidente della Gesap, Fabio Giambrone. “L’Enac ha fatto una proposta di revoca della concessione perché non c’erano i finanziamenti. Adesso che c’è una provvista finanziaria che consente di completare il quadro per fare gli investimenti cade di fatto l’oggetto della richiesta. Cosa manca ancora? Siamo stupiti di questi posizione dubitativa”. Poi riferendosi  alle parole del numero uno dell’Enac, sulla procedura di revoca, che l’Ente avrebbe aperto a seguito del ritardo della Gesap nella realizzazione degli investimenti e che non sarebbe stata informata delle trattative in corso con le banche, Giambrone dice: “c’è una fitta corrispondenza tra noi e l’Enac, anche con due diffide formali al ritiro del provvedimento, motivate attraverso tutte le date della procedura in corso,  non se ne ricorda? C’è forse un difetto di comunicazione tra  lui e i suoi uffici? Verifichi”.

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