Sulla privatizzazione non si esprime ma è certo che il 2023 sarà un’annata ancora migliore. Così Giovanni Scalia, ad di Gesap, ai microfoni di Live Sicilia. “La tematica della privatizzazione riguarda i soci non l’ad. Nel caso di Gesap i maggiori soci sono Comune e provincia Palermo e Camera di commercio”. Scalia, piuttosto, preferisce soffermarsi su altro: “il mercato non si è ancora ripreso e l’aumento rispetto al 2019 è incredibile visto che gran parte dell’Europa arranca (lo scalo palermitano ha chiuso con il record di passeggeri, ben 7,1 milioni). Abbiamo stabilito anche il record di utile che prima era di 6 milioni, ora toccheremo quota 10”.
“E per il 2023 “prevediamo un anno ancora più incredibile – annuncia Scalia – . Questo perché cresceranno sia il traffico che i passeggeri. Molti di questi arriveranno da Paesi come Cina, Giappone e Corea grazie al volo operato da Turkish Airlines che vedrà molti passeggeri arrivare da Istanbul, che sarà anche più facile da raggiungere. Lo scalo di Istanbul, oltre ad essere quello con il maggior numero di passeggeri in Europa, è una porta verso i flussi asiatici; un turista di queste zone è un turista alto-spendente, cosa ottima per l’economia del nostro territorio“. Non saranno solo queste le novità per il nuovo anno iniziato da qualche giorno, perché si prevede un’impennata ulteriore del traffico, questo perché, spiega Scalia, “le compagnie low cost metteranno in moto una capacità maggiore. Easy Jet e Volotea metteranno a disposizione circa il 25% in più di capacità, Ryanair quasi un milione di posti in più, ma anche altre compagnie come Lufthansa che aumenterà le tratte da e per Monaco. Gesap ha una grande credibilità con le compagnie e questo permette loro di investire nello scalo di Palermo”.