"Ora le agenzie si lamentano dei Cral, quando in realtà per anni ci hanno convissuto benissimo, anzi spesso ci hanno anche guadagnato. Il vero problema non è certo questo, il web vi sta spazzando via". Le parole di Giancarlo Rossi, inserite tra i commenti pubblicati ieri nella news "Abusivismo, adv: multe e spese per esistere, e gli altri?" non sono piaciute e così alcuni nostri lettori ci hanno inviato la loro replica.
"Mi piacerebbe sapere chi è Giancarlo Rossi – si chiede Sandro Profumi di Rais Travel di Palermo – al quale vorrei replicare che dove và il turismo molti di noi lo hanno capito benissimo e si stanno anche adeguando a questo. Ma che ci siano delle regole certe, imprescindibili, che spesso in molti disattendono e nessuno fa rispettare, questo lo sanno in pochi e forse, purtroppo, il Signor Rossi è uno di questi. Il Cral non è il problema quando questo, per fornire pacchetti e servizi turistici ai propri associati, utilizza le agenzie di viaggio. Lo diventa quando senza licenza alcuna, senza assicurazione alcuna e senza fattura alcuna, organizza e vende viaggi, levando di fatto lavoro a chi questo lavoro è autorizzato a farlo. Quindi per favore Signor Rossi, non prendiamoci in giro, perché se davvero funzionassero i controlli, se fossero messe in pratiche le leggi e i regolamenti, se tutti gli attori non adv fossero costretti a pagare personale, tasse, locali, utenze, assicurazioni e balzelli vari, chissà quanti cral, associazioni e pseudo uffici turistici non troverebbero più conveniente continuare a lavorare. Sfortunatamente invece in Sicilia, c'è chi viene premiato con contributi e agevolazioni proprio perché fa turismo ma non è agenzia di viaggio. Un articolo come quello pubblicato oggi su Travelnostop dal titolo "Adv e TO perdono quasi 20 mln di euro" avrebbe dovuto far schizzare in piedi centinaia di imprenditori siciliani e farli precipitare con forconi e bastoni in Regione Siciliana a chiedere spiegazioni e punizioni per gli oziosi funzionari. Invece nulla, nessun segnale, nessun tam tam organizzativo, nessuna rivolta, neppure un piccolo commento ad una notizia così grave per tutti noi del settore… a noi sta bene così".
"Credo che il Signor Giancarlo Rossi non abbia ben afferrato l'argomento di cui da giorni si parla che non riguarda solo i Cral – scrive invece Massimiliano De Vecchi di Kinos Viaggi di Palermo – L'abusivismo circoscrive tante ed innumerevoli situazioni che devono essere combattute e debellate. E' vero che bisogna adattarsi ai tempi ed essere presenti sul web, ma è anche vero che c'è molta gente che preferisce sempre il rapporto face to face con l'agente di viaggi soprattutto quando deve spendere certe cifre e pretende certi servizi al top. Quindi caro il mio signor Giancarlo Rossi, ne ha di tempo da aspettare prima di vederci chiudere i battenti!!! Acqua sotto i ponti ne ha da passare…Per fortuna c'è gente che ancora crede in noi e nella nostra professionalità e spesso un buon consiglio ed una giusta informazione vale più di una tariffa "stracciata' su internet. Signor Rossi, ma lei lo sa quanta gente viene qui da noi in agenzia che ha preso fregature enormi da internet? Ad ogni modo, mi associo ai cari colleghi che come me pensano che è venuto il momento di fare qualcosa per difendere la nostra professione attraverso fatti concreti e non chiacchiere".