Al Saracen la Fiavet Sicilia parla di futuro e presenta le linee guida per denuncia abusivi

Ancora tante proteste e poche proposte nel corso dell’incontro promosso da Fiavet Sicilia e svoltosi ieri, venerdì 26 giugno, all’Hotel Saracen di Isola delle Femmine a cui hanno partecipato agenti di viaggio provenienti da tutte le province siciliane. Una occasione di confronto con il vertice regionale dell’associazione a cui ha partecipato anche la presidente nazionale Ivana Jelinic per dare un aggiornamento sull’impegno profuso a livello nazionale nei diversi incontri istituzionali con il Governo e per la continua rappresentazione delle problematiche della categoria presso i media nazionali.

Un malessere già da tempo manifestato e che, nel periodo pandemico, si è acuito e manifestato in maniera sempre più virulenta sui social durante il lockdown. Un grido di dolore che ha generato gruppi spontanei che, in questa occasione, si sono materializzati per rappresentare il disagio diffuso ma anche la volontà di individuare le azioni opportune per dare compattezza ad una categoria fortemente demotivata e disorientata.

Delusione anche per le iniziative annunciate dall’assessorato regionale al Turismo e tante le perplessità manifestate per l’ultima, almeno in ordine di tempo, iniziativa assunta per sostenere l’offerta turistica di Palermo.

Tra i temi affrontati quello dell’abusivismo, su cui la Fiavet è impegnata da oltre un decennio, e che questa volta si materializza con l’iniziativa “segnala un abusivo” la cui iconcina si trova all’interno del sito www.fiavetsicilia.it. Un’azione di coinvolgimento discreto per monitorare con l’aiuto di tutti un fenomeno in continua evoluzione.

Nelle linee guida predisposte dall’associazione si legge che “dopo aver compilato il form, Fiavet invierà la denuncia dopo le opportune verifiche della tipologia di abusivo (che potrà essere corredata da foto o video) all’assessorato al Turismo. L’assessorato, a sua volta, inviterà Polizia Municipale o Carabinieri o Polizia Statale (postale, stradale o giudiziaria) o Guardia di Finanza ad effettuare i dovuti controlli, ognuno per le proprie competenze. Dopo aver fatto i controlli – conclude il documento – verrà redatto il report con gli eventuali provvedimenti presi ed un verbale con relativi sanzioni applicate secondo la legislazione vigente”.

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