Tegola per Aeroviaggi. Il Tribunale di Sciacca ha condannato la società, proprietaria del complesso alberghiero Sciaccamare, a pagare al Comune la somma di 4 milioni di euro per i consumi idrici effettuati nel corso degli ultimi 12 anni.
In questo periodo per Aeroviaggi era vigente un accordo in base al quale per l’approvvigionamento idrico dall’acquedotto Carboj per i quattro hotel di Sciaccamare, Aeroviaggi non dovesse pagare nulla, e che le spese sarebbero state a carico del Comune.
Ma quell’accordo, risalente agli anni ’80, in realtà era stato stipulato tra il Comune e la Sitas, la società regionale che costruì gli alberghi ma che, successivamente, fu liquidata. Dopo che Aeroviaggi prese in gestione il complesso alberghiero al posto della Sitas, il Comune si rivolse al giudice, chiedendo la nullità di ogni accordo precedente. Il tribunale ha accolto la tesi dell’amministrazione comunale. Aeroviaggi S.p.A. ha annunciato ricorso in appello contro la sentenza.