Cefalù si candida a destinazione luxury con il nuovo Club Med

“Il Club Med e Cefalù sono inscindibilmente legati. E se Cefalù può dare molto al nuovo Club Med, in termini di bellezze paesaggistiche e naturali, di storia, di cultura, di professionalità, di calore della nostra gente, è altrettanto vero che il Club Med dal 1957 e, prima ancora, già dal 1951, con il Village Magique, di cui il club è diretto erede, diede a Cefalù un patrimonio inestimabile che detiene tutt’ora: la notorietà internazionale come una delle principali mete turistiche”. Lo ha detto Rosario Lapunzina, sindaco di Cefalù alla conferenza stampa di presentazione del nuovo Club Med che si è svolta venerdì scorso per annunciare ufficialmente alla cittadinanza l’apertura del primo club 5 tridenti d’Europa nel giugno del 2018.

“Il grande investimento in termini economici che è stato fatto dall’azienda – ha sottolineato Lapunzina – ci inorgoglisce e testimonia che questo è il luogo giusto per un turismo di qualità e che sappia offrire l’eccellenza. A Cefalù lo sviluppo, il benessere, il futuro hanno un solo nome: turismo. Io credo che queste speranze non saranno deluse se ognuno di noi farà la sua parte; ritengo che il nuovo Club Med sarà la porta del nostro futuro e uno strumento importantissimo per abituarci a ripensare il nostro modo di fare turismo e di rapportarci con i turisti. Ancora di più, il nuovo club sarà la realtà che ci aiuterà a prendere coscienza di quanto Cefalù vale nel mondo, di quanto i suoi abitanti e le sue istituzioni possono fare per renderla ancora più bella ed attraente per i visitatori che la sceglieranno come meta di vacanze.

In questi primi 60 anni della sua presenza a Cefalù il Club Mediterranéé ha contribuito in maniera determinante a trasformare una città di pesca e di agricoltura in una rinomata meta turistica. Sono certo che il futuro dello sviluppo turistico di Cefalù e della destagionalizzazione turistica e commerciale, e del modo stesso di fare turismo, sarà fortemente legato alla nuova realtà che il prossimo anno aprirà i battenti”.

Per questo Lapunzina ha concluso annunciando di aver deciso di conferire alla società club mediterranée la cittadinanza onoraria di Cefalù, nella persona del suo presidente, Henri Giscard d’Estaing, in occasione dell’inaugurazione del club prevista il 10 giugno 2018.

Intanto si accendono le speranze anche per gli ex lavoratori del villaggio chiuso ormai dodici anni fa.

“Ci auguriamo – afferma Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia – che tale progetto tenga conto del tessuto sociale in cui si inserisce e delle legittime aspettative degli ex lavoratori Club Med, circa settanta, in possesso del diritto di precedenza a seguito di un accordo sindacale sottoscritto con la Uiltucs in fase di chiusura. Siamo certi che il Club Med vorrà mantenere gli impegni anche con questo personale che comunque, con grande umiltà, si è già reso disponibile ad accettare qualsiasi proposta possa essere loro formulata in termini occupazionali, anche per mansioni inferiori rispetto a quelle che precedentemente hanno svolto. Questo proprio perché si rendono conto della nuova formula con cui apre il villaggio e dell’alto livello di professionalità necessaria per offrire un servizio all’altezza di un cinque tridenti”.

Durante la conferenza stampa, la dirigenza di Club Med ha reso noto che sarebbero stati presi in considerazione i profili professionali degli ex dipendenti che rispettassero i nuovi requisiti richiesti.

 

 

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