Club Med punta sull’Italia e in particolare avrà un ruolo strategico il resort di Cefalù che aprirà i battenti il 10 giugno 2018 e sarà il primo 5 Tridenti del gruppo in Italia e in Europa. Per presentare il nuovo gioiello Club Med ha organizzato una serata esclusiva a Milano, tra gusti, colori e sapori siciliani a cui è intervenuto il gotha del turismo nazionale.
“Abbiamo aperto le vendite da due settimane ed è stato un successo di prevendita”, ha dichiarato Henri Giscard d’Estaing, presidente di Club Med nel suo discorso. “Cefalù sarà il primo flagship resort Club Med, nel Mediterraneo icona lifestyle del gruppo – ha aggiunto – e io ho sempre creduto nelle potenzialità della Sicilia dove siamo già presenti. Peccato che gli investimenti siano frenati da un sistema complicato di regole e dalla burocrazia. Ma ce l’abbiamo fatta e per la prossima estate Cefalù riparte. Il resort è stato costruito ex novo, ma è stata conservata la location, essendo un luogo storico per noi”.
Cefalù infatti rientra a pieno titolo nella storia del Club Med: fu aperto negli anni ’60, quando era un villaggio di capanne, nel rispetto del format iniziale lanciato dall’operatore. La chiusura avvenne nel 2006.
Una volta aperto, il resort ospiterà circa 600 persone e disporrà di 308 camere, quasi tutte con vista mare. Il complesso metterà a disposizione dei clienti tre ristoranti e un menu firmato dallo chef stellato Andrea Berton, che si occuperà della creazione della carta del ristorante Palazzo Gourmet Lounge. I bar saranno quattro, due le piscine e un’area zen. Ampia l’offerta sportiva: dalla navigazione a vela al nuovo surf elettrico, dal fitness fino a yoga e pilates
Ma i piani di Club Med non si esauriscono qui: in cantiere ci sono almeno cinque nuovi resort, compreso Cefalù. “Ci interessa molto la montagna”, spiega Giscard’Estaing. “Stiamo finalizzando con la Regione Piemonte il nuovo investimento di Sansicario”. Allo studio anche un nuovo resort di montagna, probabilmente in area Dolomiti. Per il mare, invece, riflettori accesi sulla Sardegna e in particolare a nord di Villasimius, nella parte sud-orientale dell’isola.