lunedì, 13 Maggio 2024

Il Genoardo Park Hotel torna in pista

Tempo di bilanci per il Genoardo Park Hotel in occasione della consueta chiusura stagionale della struttura. La performance è estremamente positiva: livello di occupazione pari al 55% con un incremento di fatturato del 18% e di arrivi del 35% e con una media permanenza che sale da 1,6 a 2,20. Una buona stagione che sembra aver concluso la parentesi negativa degli anni precedenti, caratterizzate dalla crisi diffusa ma anche dalle incertezze gestionali. Impulso determinato dalla famiglia Di Benedetto che all'inizio dell'anno ha affidato la direzione dell'hotel a Mimmo Liga, il quale, pur a stagione iniziata, ha puntato a stimolare la commercializzazione con tour operator ed agenti di viaggio riposizionando la struttura, razionalizzando i costi e motivando il personale.
"Per mia formazione professionale – spiega Mimmo Liga, 53 anni con esperienza nei diversi settori dell'hotellerie – il cliente deve rimanere al centro dell'attenzione di tutti gli addetti all'hotel e dobbiamo essere sempre più puntuali nell'ospitalità e curare i servizi di accoglienza. Il Genoardo – aggiunge Liga – si può considerare un resort di città con il suo giardino e la piscina e un hotel funzionale, con i suoi 150 posti auto di cui 100 al coperto, per il segmento business e per ospitare meeting, congressi ed eventi. Strategica la sua posizione al centro del triangolo Monreale, Palermo e Cefalù, essendo a margine degli svincoli autostradali, compreso quello per Sciacca".
Ed a conferma di questa funzionalità Elena Di Benedetto ricorda i due grossi convegni ospitati, tra cui quello dei Lions e i tanti meeting senza escludere gli eventi a tema. "Tutti modelli – afferma Elena Di Benedetto – di efficienza e di grande gradimento dei clienti", mentre il direttore ricorda della famiglia russa che, pur avendo prenotato per pochi giorni, si è soffermata per 10 giorni. "Ospitata nella suite – conclude Mimmo Liga – ha pagato 500 euro al giorno". Un caso limite? "L'importante – risponde – è avere un approccio diversificato e più professionale con il mercato". Un esempio positivo che, sembra, esorcizzare la crisi. 

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