“Quali e quanti saranno gli hotel che restaranno aperti a Taormina durante la stagione invernale? É la domanda a cui vorrebbe rispondere il presidente dell’Associazione Albergatori di Taormina, Gerardo Schuler. Ma, al momento, dare una riposta certa sembra impossbile.
Schuler, secondo quanto scrive ilsicilia.it, ha avviato un’indagine interna sulle strategie dei soci dell’associazione: “Mi piacerebbe che ci fosse un terzo dei posti letto aperti e disponibili, vorrei poterlo annunciare all’Italia e al mondo, ma al momento non ho elementi a supporto di questa mia aspettativa e vedremo chi se la sentirà di aprire nei mesi invernali. Molti operatori sono incerti, tra l’altro a partire dal mese di novembre le prenotazioni sono esigue, il movimento che sinora è stato importante avrà un calo e l’inverno sembra abbastanza lento. Presto ci accorgeremo che sui consumi elettrici e del gas ci sarà stato l’ulteriore aumento di settembre ed auspichiamo soluzioni immediate. Non è sufficiente che lo Stato dia la possibilità del credito d’imposta, c’è una burocrazia enorme: bisognava mettere in atto uno sconto da spalmare direttamente sulla bolletta per dare respiro alle imprese e alle famiglie. Per questo, secondo me, il problema dell’energia – conclude – è il primo enorme nodo che il nuovo Governo dovrà affrontare”.
