Taormina, l’emiro del Qatar vuole acquistare i due alberghi della Belmond

A due anni di distanza dal mancato acquisto dell’Hotel San Domenico, la famiglia reale del Qatar ci riprova. Ma stavolta, secondo quanto scrive la Gazzetta del Sud, l’attenzione sarebbe rivolta all’Hotel Timeo e l’Hotel Villa Sant’Andrea, strutture di proprietà dell’inglese Belmond company, nata nel 2014 come rebrandering del colosso Orient Express.

Lo sceicco del Qatar, Ali Bin Thamer Al Thani, è stato di recente in Sicilia mentre l’emiro padre, Hamad bin Khalifa Al Thani, non ha fatto mistero del suo apprezzamento per la Sicilia e per Taormina al “Katara 8th Traditional” di Doha.

Ma Taormina ha affascinato soprattutto la sorella di Tamin, la principessa Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani che, a luglio, è stata a Taormina ed è rimasta letteralmente incantata dalla bellezza dei luoghi.

A spingere per un importante investimento da queste parti sarebbe lei, la principessa, capo dei musei del Qatar che ha un impressionante potere economico tale da potersi consentire di comprare opere per un miliardo di euro l’anno. Senza dimenticare che Taormina è rimasta nei pensieri dello sceicco Hamad Bin Jassim Al-Thani che, nel 2016, andò ad un passo dall’acquisto dell’Hotel San Domenico, aggiudicato all’asta all’immobiliarista Giuseppe Statuto che riuscì a beffare lo sceicco (Al Thani offrì 52,3 milioni di euro, Statuto rilanciò in extremis a 200.000 euro in più, chiudendo a 52,5 milioni).

Dal canto suo, il cda di Belmond che opera nel turismo in ambito mondiale ha avviato “una revisione completa delle alternative, per migliorare il valore per gli azionisti”, valutando anche l’eventualità di “una possibile vendita”, come affermato di recente dal presidente Roland Hernandez, presidente del Cda.

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