Siracusa soffre. I numerosi posti liberi al Teatro Greco in occasione della Norma di Bellini ne sono un esempio evidente. A lanciare l’allarme il presidente dell’associazione Noi Albergatori Siracusa Giuseppe Rosano che, se l’anno scorso rilevava un aumento delle presenze alberghiere di oltre il 3,5% con gli stranieri a +6%, oggi deve fare i conti con gli sconfortanti dati del primo semestre 2015 censiti dal Centro Studi di Noi Albergatori Siracusa.
Gli italiani infatti diminuiscono di oltre il 4,2% e gli stranieri dell’0,8%. E’ andato peggio anche il mese di giugno appena trascorso: -4% su giugno 2014, nonostante le rappresentazioni classiche, mentre il fatturato degli alberghi scende dell’8,5%. Male anche le prenotazioni per luglio e agosto: -9,5%, malgrado l’abbassamento delle tariffe alberghiere di oltre tre punti. Allarmante è soprattutto il crollo delle prenotazioni della clientela italiana, che di norma privilegia luglio e agosto per trascorrere le vacanze. Tanto che alcuni alberghi a 4 stelle stanno già proponendo camere a 60 euro per notte.
Secondo Rosano, sono quattro le contrarietà oggettive che contribuiscono a indebolire la domanda. In primis la disastrosa interruzione dell’autostrada Palermo-Catania, che sta procurando su Siracusa una forte riduzione della clientela proveniente dalla Sicilia Occidentale, persino per le rappresentazioni classiche e per la Norma. Per Siracusa, il mercato dei “regionali” rappresenta il 38% del totale delle presenze turistiche annue.
La seconda dovuta alle maldestre opzioni di Alitalia-Etihad di collegare Catania e Palermo con il resto d’Italia facendo scalo a Roma, con conseguenze rovinose sui tempi di percorrenza, aggravio costi e con la sconfortante prospettiva di delegare alle low cost, che di low-cost hanno i soli servizi e non il costo del biglietto aereo, gli altri voli diretti per il resto d’Italia.
La terza è legata all’immigrazione, il cui impatto mediatico degli sbarchi sta danneggiando l’immagine turistica delle coste siciliane.
In ultimo la limitazione dei visti turistici dalla Russia per l’Italia. Siracusa si è conquistata un segmento di mercato turistico russo assai rilevante che quest’anno si è vista notevolmente ridimensionare.
Infine, il governo della città continua ad affrontare le problematiche turistiche senza l’apporto costruttivo degli operatori del settore. Per il Comune di Siracusa, a detta degli albergatori, l’obiettivo primario sembra essere quello di incassare i proventi dell’imposta di soggiorno. L’incapacità di gestire i corrispettivi dell’imposta di soggiorno nel corso del 2014 e su come utilizzarli nel 2015 e per i prossimi anni è stata denunciata dagli albergatori con lettera del 16 aprile e dell’8 luglio 2015. Ma se l’amministrazione comunale perseverasse a ignorare le rivendicazioni più volte sollecitate, l’imprenditoria alberghiera siracusana minacci di rivolgersi alla Corte dei Conti.