Nuovo appello del Comitato di Presidenza di Asstra Sicilia, riunitosi nei giorni scorsi: “La Regione in grave crisi finanziaria ci deve oltre 140 milioni e ciò ha causato il perpetuarsi della grave crisi finanziaria del settore del trasporto pubblico locale su gomma con stipendi a rischio e diritto alla mobilità negati”.
“Siamo rammaricati – sottolinea il presidente dell’Associazione Claudio Iozzi – di non potere far fronte alle legittime aspettative del personale dipendente e auspichiamo che le istituzioni e le parti sociali interessate, ognuno secondo le rispettive competenze e responsabilità, pongano la massima attenzione per risolvere anche i gravi problemi di questo importante settore dell’economia siciliana.
Le nostre aziende vogliono assolutamente raccogliere le opportunità di rilancio del settore date dal rinnovo del ccnl e, per questo, riteniamo che una valida soluzione per non creare disparità con il resto dei concorrenti nelle future gare, oltre alla regolarità dei pagamenti da parte della Regione, sia quello della certezza delle risorse, equiparando i finanziamenti regionali a quelli del Fondo Nazionale Trasporti, e che vengano presto adottati i costi e fabbisogni standard, presupposto essenziale per conseguire una gestione industriale del comparto, una reale concorrenza, una maggiore efficienza ed una maggiore equità nella ripartizione delle risorse, assoggettando alle medesime regole le imprese, pubbliche o private, extraurbane o urbane che siano”.