Arriva anche in Sicilia la discussione sulla problematica delle concessioni demaniali. E per una volta le associazioni di categoria possono fare sentire la propria voce. La Fiba Confesercenti infatti è stata ricevuta in audizione dalla IV Commissione Legislativa Territorio e Ambiente dell'Ars dove ha presentato una relazione sulle principali criticità ed emergenze.
Il coordinatore regionale di Assoturismo Confesercenti, Sicilia Salvo Basile, ha sollecitato la Commissione a prendere atto della mancanza di incisività con cui la nostra Regione fino ad oggi ha partecipato ai confronti avviati in ambito nazionale nonostante si tratta di temi da cui dipende il futuro di oltre 9 mila titolari di concessione demaniale della regione. In particolare, Basile ha chiesto per quali motivi l'assessorato regionale del Territorio e Ambiente non ha provveduto a rispettare le disposizioni della legge 25 del 2010, relative alla proroga al 31 dicembre 2015 delle concessioni demaniali in scadenza, prevedendo invece ogni anno l'avvio di un iter amministrativo di rinnovo delle concessioni che ha generato maggiore oneri amministrativi per gli operatori. Inoltre, Basile ha pressato anche per sospensione delle procedure di decadenza del titolo concessorio avviate per il mancato smontaggio delle strutture nel periodo della stagione non balneare.
"Occorre – sottolinea il referente Fiba Alessandro Cilano – estendere a tutte le imprese turistiche balneari la possibilità di mantenere le strutture assentite in concessione per tutto l'anno solare e provvedere a una riforma profonda della normativa di settore. Abbiamo già lavorato in tal senso e a breve presenteremo una proposta di legge".
"Siamo disposti a collaborare – ha quindi precisato Antonello Firullo, responsabile Fiba della Sicilia orientale – per la redazione di misure più severe nei confronti di chi opera nell'illegalità".
Soddisfatto il presidente regionale di Confesercenti, Vittorio Messina, per il segnale di apertura che la Commissione ha dato al settore, ribadendo che "solo attraverso una semplificazione delle procedure e degli iter amministrativi propedeutici al rilascio del titolo concessorio sarà possibile operare per un rilancio della competitività della nostra offerta turistica".