Con il caldo aumentano i ticket ma gli operatori non ci stanno
04 Settembre 2025, 12:14
Puntuale come ogni anno, o quasi, arriva la polemica sull’aumento del prezzo del ticket di ingresso di accesso ai siti culturali siciliani. Anche stavolta, infatti, le associazioni di categoria, Fiavet Sicilia, Sezione Turismo e Nautica di Sicindustria Palermo e Assoviaggi Sicilia evidenziano le preoccupazioni espresse dagli operatori dell’intermediazione dell’offerta turistica regionale in merito all’improvviso aumento, a stagione in corso, dei prezzi dei biglietti di ingresso dei principali siti di interesse culturale dell’Isola.
Nella missiva indirizzata a Francesco Paolo Scarpinato, assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, le associazioni sottolineano come un aumento delle politiche di pricing per l’accesso alle aree di interesse culturale senza un congruo anticipo, generi un danno grave nei confronti non solo delle agenzie di viaggio e dei tour operator che hanno strutturato la vendita dei propri pacchetti di viaggio almeno 12 mesi prima prendendo a riferimento un preciso piano dei costi, ma anche nei confronti dell’immagine della destinazione.
Pertanto auspicano che tali aumenti dei biglietti debbano essere frutto di una programmazione che preveda la messa in vigore del ticket maggiorato almeno un anno prima, così da garantire il giusto pre-anticipo che consentirebbe al mondo delle agenzie e tour operator di adeguare per tempo le proposte dell’offerta della destinazione Sicilia. Sarebbe opportuno qualora l’aumento dovesse essere inevitabile e improvviso concedere deroghe ad agenzie di viaggio e tour operator non tenendo conto dell’aumento del prezzo.
Si ricorda inoltre, che laddove in occasione di particolari eventi quali mostre o servizi aggiuntivi sia necessario richiedere un extra price, questo non venga caricato sul ticket di ingresso del sito ma venga richiesto a parte cosi da non incidere sulle tariffe previgenti. Le categorie chiedono infine un incontro al fine di trovare azioni e misure condivise per superare in tempi brevissimi le criticità, che potrebbero comportare un danno d’immagine per la Sicilia turistica ed economico per gli operatori turistici.