giovedì, 28 Marzo 2024

Federalberghi Palermo: adeguare Tari al nuovo scenario turistico

L’amministrazione comunale esiti un nuovo regolamento Tari, in cui ogni attività turistico-ricettiva possa riconoscersi nella propria categoria con aliquote pagabili e che non penalizzino oltremodo il loro sviluppo. È la richiesta avanzata da Confcommercio Palermo e Federalberghi Palermo, che propone di spalmare le tariffe ad oggi in vigore nelle categorie “albergo con e senza ristorante”, nelle seguenti quattro categorie: albergo con ristorante; albergo senza ristorante; strutture extra-alberghiere; appartamenti ad uso turistico.

“Non si vogliono fare più ricorsi, né di conseguenza si vuole diventare morosi – afferma il vice presidente di Confcommercio Palermo e presidente di Federalberghi Nicola Farruggio -. La criticità dell’odierno regolamento Tari di Palermo è quella di non contemplare alcun segmento extra-alberghiero, così come già avvenuto viceversa e correttamente per l’imposta di soggiorno; di conseguenza, le strutture extralberghiere si trovano (anche loro) a sostenere numerosi ricorsi, essendo impropriamente tassate, a volte come alberghi, altre con l’aliquota per la civile abitazione. Pertanto, sarebbe opportuno – prosegue – intervenire con norme precise sulle varie tipologie di ricettività, affinché ognuno possa riconoscersi in un regolamento chiaro e senza equivoci. Questa operazione consentirà, da un lato, al Comune di aumentare il numero dei contribuenti e di recuperare base imponibile, dall’altro, di abbassare la pressione fiscale per le strutture ricettive tutte, a fronte della fornitura di un miglior servizio che tutti noi ci auguriamo”.

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