mercoledì, 1 Maggio 2024

Nasce ‘Noi Siracusa Albergatori’

Giuseppe Rosano eletto presidente all’unanimità dell’associazione che raccoglie oltre 40 hotel

Per la prima volta le strutture del comparto ricettivo turistico/alberghiero di Siracusa si uniscono. Si è costituita infatti, con regolare atto notarile, l'Associazione degli albergatori siracusani, denominata "Noi Siracusa Albergatori".
Il consiglio direttivo dell'associazione è composto da Massimo Fiumara, Annibale Linguanti, Andrea Corso, Raffaele Di Grano, Andrea Carpenzano, Fabio Faraci e Gaudenzio Failla. Presidente è stato nominato all'unanimità Giuseppe Rosano, imprenditore alberghiero, che vanta anche una lunga carriera nel management della ricettività d'eccellenza. Vice Presidente è la giovane albergatrice Maria  Luca.
Ad oggi nel perimetro del comune di Siracusa si contano 58 alberghi nelle varie categorie tra cui anche le 3 strutture al momento non operative (ex motel Agip, Park Hotel e Palace) per un totale di 2.902 camere. Gli alberghi che hanno sottoscritto la loro adesione all'associazione albergatori siracusana, sono oltre 40 rappresentanti la quasi totalità delle camere attualmente operative.
Ed è Rosano a spiegare gli obiettivi della nuova associazione. "Vogliamo essere gli interlocutori di riferimento dell'amministrazione di città – spiega – in termini di scelte, strategie, decisioni, investimenti in ambito turistico/commerciale mettendo al servizio della collettività siracusana le nostre competenze ed esperienze. Dobbiamo necessariamente intervenire con azioni programmatiche urgenti volte a definire piattaforme fondamentali per poter realmente preparare la città alla svolta economica la cui prospettiva in ambito turistico si pone come la leva principale. Con questi presupposti, inevitabilmente, i progetti da tempo elaborati dovranno trasformarsi in obiettivi da programmare e raggiungere attraverso un mirato Action-plan da concretizzare a breve, medio e lungo termine. L'Action Plan sottoposto all'attenzione degli amministratoti comunali contiene altresì la valutazione del fenomeno turistico, sul pernottamento e la spesa turistica, nonché sul riconoscimento dell'intero territorio del capoluogo come principale fattore di attrazione turistica nelle sue declinazioni principali ossia in termini di ‘fruizione' ed ‘accessibilità'.
La ‘logica turistica' dovrà permeare profondamente l'azione amministrativa di una giunta fortemente orientata al coordinamento di settori importanti come l'Urbanistica, i L.L.P.P., la Mobilità, l'Ecologia, la Cultura e le Attività Produttive che concorrono prepotentemente, inevitabilmente ed unitariamente alla definizione ed alla qualità del prodotto turistico".

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