Il futuro della Sagra del Mandorlo in Fiore 2013 si trova di fronte a un ennesimo bivio. Il protocollo di collaborazione del 9 luglio 2012 tra il Comune di Agrigento ed il Distretto Turistico Valle dei Tempi sembrava accendere i riflettori su una gestione della Sagra del Mandorlo in Fiore 2013 affidata direttamente agli operatori del settore turistico. Tuttavia, dopo la sospensione della procedura avviata dallo stesso Distretto Turistico, l'atto di indirizzo presentato dalla V commissione consiliare al fine di "impegnare l'amministrazione comunale a costituire con urgenza un ufficio permanente Sagra del Mandorlo in Fiore" e le attuali notizie sullo stato economico-finanziario del Comune di Agrigento, i tempi sembrano essere diventati ben più lunghi.
A lanciare l'allarme è Francesco Picarella, presidente di Federalberghi Agrigento, secondo cui "la possibilità di rinvio della manifestazione potrà essere presa in seria considerazione solo per un brevissimo periodo temporale, al più tardi dopo l'estate 2013; il rinvio di un solo anno non risulterebbe conveniente perché spingerebbe la Regione ad utilizzare i fondi di cui alla L. R. 33/96 in favore di altre iniziative fuori dal territorio agrigentino ed inserite nel calendario delle manifestazioni di grande interesse turistico. Inoltre – aggiunge Picarella – le somme stanziate per la sagra non possono essere utilizzate per pagare emolumenti o ridurre le tasse ai cittadini, né per gli spettacoli estivi. Auspichiamo dunque, che l'amministrazione comunale non aspetti l'ultimo momento per effettuare l'affidamento della gestione della manifestazione".
