C’è anche il treno-museo del Val di Noto tra le sette meraviglie in pericolo che
Maratonarte, la campagna di raccolta fondi lanciata da ministero dei Beni culturali e Rai, si appresta a salvare con il contributo degli italiani. L’iniziativa partirà a settembre con una campagna sulle reti Rai cui seguirà nel week-end tra il 5 ed il 7 ottobre, la maratona tv. L’obiettivo, in questo caso, è far rivivere il ‘treno delle meraviglie’, la tratta ferroviaria Modica-Ragusa, nel cuore del Val di Noto, oggi in uno stato di parziale abbandono, per permettere a tutti di conoscere paesaggi unici in un viaggio a misura d’uomo. Testimonial, naturalmente, il commissario Montalbano-Zingaretti. L’obiettivo è la creazione di un vero e proprio Treno-Museo. La tratta ferroviaria Modica-Ragusa, nata a fine ‘800 come un’ardita opera di ingegneria, rappresenta infatti un mezzo unico e senza tempo per conoscere al meglio le meraviglie della Sicilia barocca, destinazione difficile da raggiungere, al di fuori dei grandi circuiti turistici internazionali. Il treno che collega questi luoghi apre uno squarcio su uno dei paesaggi più suggestivi di tutta la Sicilia, caratterizzato dalle geometriche ragnatele di muri a secco, da splendidi uliveti e alberi di carrubo. E soprattutto dalle tipiche “cave”, dei veri e propri canyon naturali, che riportano stratificati tutti i segni delle civiltà che hanno abitato queste terre: dalle caverne dall’età del bronzo, alle catacombe cristiane fino ai resti di chiese bizantine.
