Saranno ospitate al museo Mandralisca di Cefalù le opere del pittore Nicolò D’Alessandro salvate dall’incendio che ha devastato l’atelier dell’artista a Palermo. Il consiglio di amministrazione del museo, presieduto da Giuseppe Simplicio, ha già dato la propria disponibilità a organizzare un evento culturale che si presenta come un "recupero della memoria". "Sono commosso – ha detto D’Alessandro – per questa opportunità che si aggiunge alle numerosissime testimonianze di solidarietà ricevute in questi giorni". L’incendio, divampato per cause accidentali, ha provocato nella notte fra il 27 e 28 gennaio la distruzione di un immenso patrimonio che compendiava un’attività di quasi 50 anni. Sono stati in particolare danneggiati molti disegni del periodo 1960-2000 e una parte consistente della collezione dei 110 mostri di villa Palagonia di Bagheria. Perduti anche i disegni storici che D’Alessandro aveva realizzato ispirandosi ai miti della letteratura. Tra le opere parzialmente recuperate dai giovani della cooperativa "Stanza di luce" alcuni disegni erotici e lavori su Antonello da Messina.
